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Lo sbarco in Sicilia
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Tra il 9 e il 10 Luglio 1943 gli angloamericani sbarcarono in Sicilia, nei dintorni di Gela e Siracusa, dando inizio all’avanzata verso nord. Gli obbiettivi erano due:
-stringere una “morsa” con le potenze dell’Asse
-costringere Hitler a spostare le truppe in Italia.
Inoltre l’apertura di un secondo fronte in Europa era stata chiesta da Stalin per distogliere le truppe dell’Asse dal fronte russo. Si diffuse in Italia una forte sfiducia nei confronti del fascismo che diede vita poi nelle città del nord Italia, come Torino, a scioperi da parte degli operai. Gli industriali iniziarono una serie di trattati segreti con ambienti monarchici e militari , affinché allontanassero Mussolini dal Governo e ponessero fine all'alleanza con la Germania. Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo votò la sfiducia a Mussolini che venne arrestato dal re, venne incaricato come primo ministro Pietro Bagoglio. Dopo vent'anni di dittatura, il fascismo era finito.